Roma - Saranno celebrati domani, alle ore 15 a Pisa i funerali dell'on. Giuseppe Niccolai scomparso alle otto di ieri mattina. Le esequie avranno inizio alte ore 15 con partenza dall'abitazione di Niccolai, in via di Santa Cecilia, 27. La messa sarà celebrata nella chiesa di Santa Cecilia.
In questo momento di grande dolore l'intero mondo politico e umano del Movimento Sociale si stringe attorno alla moglie, signora Roberta, alle figlie Letizia e Uliva, ai fratelli Benedetto e Beatrice, alle nipotine ed ai familiari tutti. Messaggi di cordoglio sono stati inviati dal segretario nazionale del MSI-DN, on. Gianfranco Fini, dai vicesegretari, dal presidente del Comitato Centrale Franco Servello, dal presidente dei senatori del MSI-DN, Cristoforo Filetti. Messaggi diversi che riassumono l'unanime sentimento di rimpianto nei confronti di un uomo che è stato un punto di riferimento fondamentale del nostro mondo umano e politico.
«Beppe Niccolai lascia un vuoto immenso nei nostro cuore, ma lascia anche la luminosità di un impegno che non ha mai conosciuto soste, non ha mai avuto cedimenti e che resterà per sempre un grande esempio di intelligenza, coerenza, fedeltà» ha detto Gianfranco Fini, mentre Franco Servello ha ricordato, in un messaggio, l'animo appassionato del polemista acuto, lo spirito «ribelle» del toscano, la verve battagliera che l'hanno accompagnato fino all'ultimo istante di vita.
«Con Beppe Niccolai scompare uno dei grandi maestri eretici del mondo giovanile» - ha scritto in un messaggio il segretario nazionale del FdG, Gianni Alemanno.
«Anche quando non ci siamo trovati pienamente d'accordo -prosegue Alemanno- il confronto con Beppe è stato sempre fattore di arricchimento spirituale, culturale e politico».
E a questo patrimonio spirituale, culturale e politico di cui Niccolai è stato depositario ed insieme divulgatore, si richiama, nel suo messaggio, l'on. Domenico Mennitti che rivolge parole commosse di ringraziamento all'insostituibile «amico e maestro di vita».
Citiamo solo alcuni dei tanti messaggi giunti in queste ore alla famiglia ed alla Direzione nazionale del partito. Parole semplici di giovani militanti, o di dirigenti centrali e periferici che tradiscono un unico, grande sentimento di vuoto e di dolore.
Tra tutti gli altri vogliamo riportare le parole commosse dell'on. Altero Malleoli che, insieme con i familiari, è rimasto fino all'ultimo istante al capezzale di Niccolai. «Con lui non abbiamo perso solo un amico -ha detto Matteoli- abbiamo perso una parte di noi stessi, di quello che tutti speriamo, un giorno, di essere».